L'indagine realizzata dalla Italian Woodworking Technology Association mostra una crescita degli ordini del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2019, con segnali decisamente incoraggianti anche dal mercato interno, con un aumento del 7,3%, che questa volta supera l’andamento degli ordini dei clienti internazionali (+3%).
«È indubbio che le ultime settimane del 2020 abbiano mostrato un settore in grado di far fronte alle difficoltà, ribadendo la propria vocazione all’export e mantenendo alta l’attenzione verso il mercato italiano, comunque tra i più importanti ed esigenti al mondo – ha commentato Luigi De Vito, presidente di Acimall, l’associazione confindustriale che rappresenta i costruttori italiani –. Per quanto le prime settimane di quest’anno mostrino ancora un andamento incoraggiante per tutta la filiera, la cautela è tuttavia d’obbligo e sarà necessario attendere i prossimi trimestri per capire se siamo di fronte a una vera ripresa dei mercati. Un aiuto in questa direzione potrà certamente giungere dal piano di transizione Industria 4.0 e dai rinnovati incentivi agli acquisti di tecnologia messi in campo dal governo italiano per il prossimo biennio».
(Fonte: Meccanicanews.com)